Corsi ECM

Dalla conferenza scientifica internazionale

Percorso FAD:

Nella crisi, la scienza a supporto dell'educazione

Una prospettiva neuroscientifica, psicologica, educativa e contemplativa

9 crediti ECM

Disponibile da Settembre 2021

Percorso di Formazione a Distanza

Dalla seconda conferenza internazionale sulla fisiologia del silenzio un supporto contro le difficoltà della pandemia

Questo percorso di formazione nasce dalla seconda edizione di ICONS, la Conferenza Internazionale sulla Neurofisiologia del Silenzio, organizzata a luglio 2021 dall’Istituto di Ricerca di Neuroscienze, Educazione e Didattica (RINED) della Fondazione Patrizio Paoletti.

Nei video-interventi estratti dall’evento, neuroscienziati, filosofi, psicologi ed esperti di meditazione esplorano il tema del Silenzio con un approccio multidisciplinare, sia da una prospettiva teorico-scientifica sia pratico-applicativa. L’obiettivo è approfondire la comprensione dei suoi effetti sul benessere degli individui. I temi spaziano dalla neurofisiologia della meditazione all’applicazione della consapevolezza in un contesto clinico, professionale e personale. In questo tempo di crisi sanitaria, conoscere la teoria e la pratica delle tecniche di meditazione può aiutare a gestire lo stress, evitare il burnout e migliorare il processo decisionale, fattori cruciali per i processi decisionali.

Il percorso formativo, per il quale saranno conferiti 9 crediti ECM, è rivolto a tutti i professionisti dell’ambito sanitario,  ma naturalmente è aperto a ricercatori, studenti e a chiunque sia interessato alle tematiche.

9 crediti ECM

Con i video contributi di:

Patrizio Paoletti

RINED Research Institute for Neuroscience Education and Dicatics, Fondazione Patrizio Paoletti, Italia

Patrizio Paoletti è il Presidente della Fondazione Patrizio Paoletti (FPP) e fondatore dell’Istituto di Ricerca in Neuroscienze, Pedagogia e Didattica della FPP. Paoletti è un uomo di pace, mentore e influencer, specializzato nello sviluppo personale. Da oltre trent’anni, attraverso l’Human Inner Design Program e la School of Self-Awareness, offre metodi di formazione immersiva originali e penetranti che vengono studiati in campo neuroscientifico in collaborazione con scienziati, istituti di ricerca e università di tutto il mondo, come l’israeliana Bar-Ilan University e l’Università Sapienza di Roma. È autore di oltre 15 volumi sul tema dell’educazione psico-neurologica e dell’apprendimento lungo tutto l’arco della vita.

Tal Dotan Ben-Soussan

RINED Research Institute for Neuroscience Education and Dicatics, Fondazione Patrizio Paoletti, Italia

Tal Dotan Ben-Soussan è il direttore dell’Unità di Neuroscienze dell’Istituto di Ricerca per le Neuroscienze, l’Educazione e la Didattica della Fondazione Patrizio Paoletti.

Ben-Soussan conduce studi che esaminano gli effetti dei paradigmi di formazione sensorimotoria e contemplativa sulla neuroplasticità, la cognizione e il benessere. Il suo approccio multidisciplinare utilizza strumenti elettrofisiologici, neuroanatomici e molecolari per esaminare i meccanismi soggiacenti che mediano il cambiamento cognitivo ed emotivo. Il lavoro pionieristico di Ben-Soussan sul Quadrato Motor Training ha dimostrato che l’attività sensoriale e motoria specificamente strutturata può migliorare le funzioni neuronali, oltre a potenziare la creatività, la riflessività e la cognizione spaziale. In stretta collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma e l’Università Bar-Ilan, sta anche applicando il suo modello neuroscientifico all’esame dell’interconnessione tra movimento, emozione e cognizione nel campo della cognizione spaziale sul posto di lavoro, nelle scuole, così come nei disturbi dell’apprendimento e negli stati neurodegenerativi, come la dislessia e il morbo di Alzheimer.

Stephen Porges

Kinsey Institute, Indiana University, Bloomington Department of Psychiatry, University of North Carolina, Chapel Hill, USA

Stephen W. Porges, Ph.D. è “Distinguished University Scientist” all’Indiana University, dove è il direttore e fondatore del “Traumatic Stress Research Consortium” nel Kinsey Institute. È professore di psichiatria all’Università del North Carolina e professore emerito all’Università dell’Illinois in Chicago e all’Università del Maryland.  È stato presidente della “Society for Psychophysiological Research” e della “Federation of Associations in Behavioral & Brain Sciences” ed ha ricevuto il “National Institute of Mental Health Research Scientist Development Award”. Ha pubblicato più di 350 articoli scientifici sottoposti a peer-review in diverse discipline tra cui anestesiologia, ingegneria biomedica, critical care medicine, ergonomia, fisiologia dell’esercizio, gerontologia, neurologia, neuroscienze, ostetricia, pediatria, psichiatria, psicologia, psicometria, medicina dello spazio e abuso di sostanze. Le sue ricerche sono state citate in più di 40.000 pubblicazioni peer-reviewed. È detentore di diversi brevetti che riguardano il monitoraggio e la regolazione degli stati autonomici ed ha dato origine alla Teoria Polivagale (Polyvagal Theory), che sottolinea l’importanza dello stato fisiologico nell’emergere dei problemi comportamentali, mentali e di salute legati alle esperienze traumatiche. È il creatore di un intervento basato sulla musica, il “Safe and Sound Protocol ™”, che attualmente è usato da più di 2000 terapeuti per migliorare l’impegno sociale spontaneo, per ridurre la sensibilità uditiva e per migliorare l’elaborazione del linguaggio e la regolazione dello stato fisiologico. È autore di “The Polyvagal Theory: Neurophysiological foundations of Emotions, Attachment, Communication, and Self-Regulation, The Pocket Guide to the Polyvagal Theory: The Transformative Power of Feeling Safe” e “Polyvagal Safety, è anche co-autore di “Clinical Applications of the Polyvagal Theory: The Emergence of Polyvagal-Informed Therapies”.

Giuseppe Chiarenza

Centro Internazionale Disturbi di Apprendimento, Attenzione, Iperattività, CIDAAI, Milano, Italia

Il Prof. Giuseppe Augusto Chiarenza è neuropsichiatra infantile, neurologo e psicoterapeuta. Ha ottenuto la “Biofeedback Certification International Alliance” (BCIA, USA) di neuroterapeuta con Neurofeedback. Presidente del Centro Internazionale Disordini Apprendimento, Attenzione e Iperattività (CIDAAI). Presidente della “International Organization of Psychophysiology”. Direttore del Comitato scientifico della Società Italiana di Neurofeedback e QEEG. Socio Onorario della Società Italiana di Psicofisiologia. Ha insegnato presso l’Università degli Studi di Milano e l’Università Cattolica, Sede di Piacenza, Facoltà di Scienze della Formazione. Direttore dell’Unità Operativa di Neuropsichiatria Infantile, Ospedale di Rho, Azienda Ospedaliera G. Salvini. Direttore del Dipartimento di Salute Mentale e di Neuropsichiatria Infantile, Azienda Ospedaliera G. Salvini, Garbagnate Milanese. Fondatore e Presidente della Società Italiana di Psicofisiologia. Fondatore e Presidente della Federazione Europea delle società di Psicofisiologia. Presidente della “Psychoneurobiology Section” della “World Psychiatric Association”. Vicepresidente della Società Italiana di Neuropsichiatria Infantile (SINPIA).

Mark A. Elliott

School of Psychology, National University of Ireland, Galway, Republic of Ireland, Irlanda

Formatosi in psicologia sperimentale all’Università di Londra, e successivamente in psicofisica all’Università di Lipsia, in Germania, e, sempre a Lipsia, in elettrofisiologia al Max-Planck Institute for Cognitive Neuroscience, Mark è uno scienziato della misurazione con background di psicologia generale e di scienze cognitive. Il lignaggio accademico di Mark ha origine nelle scuole tedesche della Gestalt e riflette gli interessi scientifici e filosofici di quest’ultime nella struttura percettiva, insieme alla dinamica dei meccanismi che portano a questa struttura. Mark è stato coinvolto in un ampio spettro di ricerche tra cui: ricerche sulla schizofrenia, sul disturbo dello spettro autistico, sul disturbo dell’elaborazione uditiva centrale, studi con bambini con problemi di linguaggio e disturbo specifico della lettura, così come studi con pazienti colpiti da ictus. Tuttavia, è specializzato nelle dinamiche cognitive microstrutturali della rappresentazione visiva e uditiva utilizzando metodi sperimentali e talvolta di neuroimaging. Questi interessi hanno dato vita a studi sulle dinamiche inerenti all’arte e alla musica, e ad un interesse per la psicogenesi del “simbolo”.

Narayanan Srinivasan

Indian Institute of Technology Kanpur, Centre of Behavioural and Cognitive Sciences, University of Allahabad, India

Il dottor Narayanan Srinivasan è attualmente professore presso il Programma interdisciplinare di Scienze Cognitive all’”Indian Institute of Technology” di Kanpur e anche al Centro di Scienze Comportamentali e Cognitive dell’Università di Allahabad. Il dottor Srinivasan è stato visiting scientist al “Riken Brain Science Institute” e visiting professor all’Università di Roma. Ha una laurea magistrale in ingegneria elettrica presso l’”Indian Institute of Science” e un dottorato in psicologia presso l’Università della Georgia. Ha lavorato come borsista post-dottorato all’Università di Louisville. Ha anche lavorato alla “Nanyang Technological University” di Singapore per due anni prima di entrare in uno dei primi centri di scienze cognitive in India. Il dottor Srinivasan è interessato a comprendere i processi mentali, in particolare l’attenzione, le emozioni, la coscienza, il sé ed i processo decisionali, utilizzando molteplici metodologie. Il dottor Srinivasan ha curato nove libri e quattro special issues. Ha più di 160 pubblicazioni su riviste, capitoli di libri e articoli completi in atti di conferenze. Il dottor Srinivasan è membro dell’”Association for Psychological Science”, della “National Academy of Psychology” (India) e della “Psychonomic Society”. Attualmente è un associate editor di “Mindfulness”, “Cognitive Processing”, “Royal Society Open Science” e “Neuroscience of Consciousness”. Attualmente è il presidente della “National Academy of Psychology” (India).

Rotem Leshem

Dipartmento di Criminologia, Bar-Ilan University, Israel

La dott.ssa Rotem Leshem è docente senior presso il Dipartimento di Criminologia dell’Università Bar-Ilan. Il curriculum accademico interdisciplinare della dottoressa Leshem include studi di laurea e dottorato di ricerca in criminologia clinica presso l’Università Bar-Ilan e specializzazione in psicoterapia presso l’Università Ben-Gurion. Ha completato la sua formazione post-dottorato nel laboratorio di neuroscienze cognitive della UCLA, USA attraverso finanziamenti delle borse di studio internazionali IOF – FPF-PEOPLE- Azioni Marie Curie.

Il lavoro della Dott.ssa Leshem si basa su un approccio interdisciplinare che si basa su corpi di conoscenza convergenti derivanti dalla criminologia, dalla psicologia e dalle neuroscienze. La sua ricerca si estende in tutto il campo della neuro-criminologia, concentrandosi sulle analisi neuropsicologiche dei processi cognitivi ed emotivi nel cervello umano e sulla regolazione del linguaggio e delle emozioni nel contesto dei comportamenti a rischio.

Il suo interesse è quello di esplorare la modificazione delle emozioni e l’auto-regolazione e di riformularla in termini di neurobiologia e su base fisiologica, per metterla in relazione con i risultati comportamentali

Carlo Quattrocchi

Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia, Università Campus Bio-Medico di Roma, Italia

Il Dott. Carlo C. Quattrocchi è un medico specialista in imaging diagnostico. Dal 2017 è il coordinatore scientifico del Master di I livello in Tecniche di Risonanza magnetica in ambito clinico e di ricerca. Dal 2016 è il responsabile UOC Diagnostica per immagini e Radiologia interventistica al Policlinico Universitario Campus Bio-Medico di Roma. Presso l’Università Campus Bio-Medico di Roma è anche docente del corso di laurea in Tecniche di Radiologia medica per immagini e Radioterapia e docente delle Scuole di Specializzazione di Radiodiagnostica, Radioterapia e Neurologia. Il Dott. Quattrocchi è attualmente a capo dell’Unità di Imaging Diagnostico e Radiologia Interventistica dell’Università Campus Bio-Medico di Roma. Il Dott. Quattrocchi conduce studi nel campo della Neuroradiologia e della Radiologia, le attuali aree di indagine sono la connettività cerebrale, nella salute e nella malattia, la sicurezza nella risonanza magnetica ed i mezzi di contrasto.

Ruben Laukkonen

Vrije Universiteit Amsterdam, Olanda

Ruben ha ottenuto il suo dottorato di ricerca dall’Università del Queensland in Australia, vincendo il “Research Excellence Award” per la sua tesi sulle esperienze di insight. Ora si trova alla VU University of Amsterdam come borsista post-dottorato e si occupa dello studio degli effetti delle pratiche avanzate di meditazione sulla mente e sul cervello. Usando una combinazione di neuroimaging, machine learning e fenomenologia, Ruben sta studiando alcuni dei più rari stati di coscienza degli esseri umani. Ha pubblicato articoli in importanti riviste ed ha partecipato come oratore a conferenze internazionali. Inoltre ha fatto da consulente per l’”Organisation of Economic Cooperation and Development” ed ha trattato argomenti che vanno dall’intelligenza artificiale agli psichedelici. Ruben ha un background eclettico, che include diverse tradizioni di natura contemplativa come Zen, Advaita e Theravada.

I.C.o.N.S

INTERNATIONAL CONFERENCE ON THE NEUROPHYSIOLOGY OF SILENCE
Nella crisi, la scienza a supporto dell'educazione

VIDEO-LEZIONI

Tal Dotan Ben-Soussan
Entrare nel Silenzio: l’elettro-topografia del Sé

Patrizio Paoletti
Silenzio e Sé Osservante alla luce del Modello Sferico della Coscienza

Narayanan Srinivasan
Effetti del training attentivo e cognitivo sulle emozioni e sul comportamento prosociale

Mark Elliot
Le conseguenze del silenzio percettivo: emergenza e dinamiche dell’esperienza spontanea

Ruben Laukkonen
Liberazione dalle aspettative: Come la meditazione aumenta la resilienza verso un mondo in costante cambiamento

Stephen Porges
Uno sguardo alla Teoria Polivagale nel periodo di pandemia: La ricerca innata del silenzio interiore, di sicurezza e di socialità

Giuseppe Chiarenza
La psicofisiologia del comportamento diretto ad un obiettivo “sotto copertura”

Rotem Leshem
Fare dal Silenzio: Il legame inestricabile tra neural network e social network nei comportamenti pro-sociali tra i giovani

Carlo Quattrocchi
Morfometria di superficie cerebrale: la plasticità corticale dopo il Quadrato Motor Training

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Fondazione Patrizio Paoletti

20 anni di appassionato impegno

É un ente di ricerca no-profit che da 20 anni si dedica allo studio del funzionamento dell’uomo. Attraverso una ricerca interdisciplinare, i cui risultati vengono applicati in campo educativo e didattico, l’ente promuove i migliori talenti nei bambini e negli adulti.
La Fondazione, attraverso il suo Istituto di Ricerca per le Neuroscienze, Educazione e Didattica (RINED), studia come l’uomo cresce, impara, si emoziona, migliora, con l’obiettivo di creare strumenti pratici, immediati, innovativi ed efficaci, che supportino le persone ad imparare a saper fare, a saper vivere per “essere” in un mondo che cambia costantemente.
Tramite i progetti educativi, la Fondazione opera affinché ogni adulto diventi più consapevole delle proprie risorse, del proprio ruolo e della propria responsabilità verso gli altri e il pianeta; affinché ogni bambino, in ogni parte del mondo, trovi le giuste condizioni per esprimere pienamente il suo potenziale.

Istituto di ricerca in neuroscienze, pedagogia e didattica

RINED

L’Istituto di Ricerca in Neuroscienze, Pedagogia e Didattica (RINED) è parte della Fondazione Patrizio Paoletti (FPP), Ente italiano censito presso il Registro Nazionale delle Ricerche del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (MIUR).
 
L’obiettivo principale di RINED, e FPP in generale, è quello di individuare nuovi modelli teorici e pratici di conoscenza che promuovano la salute e il benessere cognitivo, fisico, psicologico ed emotivo dall’infanzia alla vecchiaia.

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