LogicaMente 2022

Vi diamo il benvenuto alla 4a edizione della Giornata Mondiale della Logica – Sotto l’egida dell’UNESCO.

 

Giornata mondiale della logica proclamata dall’UNESCO

 

LOGICAMENTE 2022

Quest’anno, in questi tempi di stravolgimenti ed incertezza, Fondazione Paoletti con il suo Istituto di ricerca RINED offre un contributo focalizzato sulla Logica della Resilienza. La dr.ssa Tal Dotan Ben-Soussan, direttrice del RINED introdurrà per noi il tema della resilienza e l’importanza delle neuroscienze applicate per far fronte alle sfide globali del nostro tempo.

 

Presentiamo quindi un intervento di Patrizio Paoletti incentrato sulla resilienza alla luce del suo Modello Sferico della Coscienza, pensato specificamente per questo momento di crisi pandemica, tratto da ICONS, International Conference on the Neurophysiology of Silence, la conferenza internazionale da cui sono nati percorsi sia divulgativi rivolti a famiglie ed educatori, sia specialistici con erogazione di crediti ECM.

 

Infine, non meno importante, quest’anno proponiamo, ad accompagnare i talk, una breve meditazione guidata da Patrizio Paoletti, quale strumento pratico da utilizzare nel quotidiano per rigenerarsi e allenarsi alla resilienza.

 

Logica in tempi di incertezza 2: La logica della resilienza per tempi difficili – la consapevolezza di sé come cura di sé

 

Patrizio Paoletti

 

All’inizio del 2022 quasi ogni campo della vita umana sembra sollecitare una nuova logica per riscattare le nostre società dai problemi causati dai vecchi modi di pensare. È necessaria una pratica di resilienza, e questa chiaramente non va intesa come un ritorno alla medesima condizione precedente, ma come la ricerca di un nuovo equilibrio che includa la consapevolezza acquisita nel processo. Crediamo che le neuroscienze applicate possano contribuire in modo significativo alla ricerca di nuove logiche, soprattutto nel campo dell’auto-consapevolezza, che è il nucleo stesso di ogni cambiamento duraturo per l’umanità. L’attuale pandemia di covid-19, con il suo impatto in termini di isolamento sociale, incertezza economica e sanitaria, insieme ad altre sfide globali che minacciano la sopravvivenza stessa della specie umana, ha aumentato notevolmente i livelli di stress e insicurezza tra gli individui, con effetti diretti sulle relazioni familiari, educative, emotive e lavorative. Tutto ciò ha evidenziato la necessità di lavorare non solo a livello strettamente farmaceutico, ma ugualmente e ancor più sulla salute mentale e sull’equilibrio degli individui. In questo contesto, la cura di sé diventa un fattore decisivo per la resilienza, per la quale gli individui molto spesso non hanno strumenti adeguati. Un’efficace cura di sé può basarsi solo sull’acquisizione di una solida competenza nell’auto-consapevolezza e nelle abilità che da essa dipendono e che possono essere incrementate con effetti benefici su salute ed equilibrio resilienti. Nella prospettiva dello sviluppo dell’auto-consapevolezza, il silenzio, nella sua duplice natura di fenomeno esteriore e interiore, si presenta come uno strumento efficace per potenziare la capacità di osservarsi in modo neutro, così come di percepire e gestire le proprie istanze più profonde e intime. Lo sviluppo dell’auto-consapevolezza e l’importanza del silenzio come strumento per questo scopo saranno trattati entro la cornice del Modello Sferico della Coscienza, un modello neuro-fenomenologico progettato per scopi didattici applicativi. Il Modello Sferico della Coscienza rappresenterà il quadro concettuale all’interno del quale si articola uno schema di quattro livelli di codifica predittiva come strumento per sviluppare la consapevolezza di sé e far fronte a situazioni sfidanti. Inoltre, in questa quarta edizione di LogicaMente, includiamo una breve meditazione guidata come strumento pratico per affrontare lo stress quotidiano.

 

Parole Chiave: Pandemia, Resilienza, Auto-Consapevolezza, Modello Sferico della Coscienza, Codifica predittiva

Logica in tempi di incertezza 2: La Logica dell’Allenamento: Cambiamenti Molecolari ed Elettrofisiologici a seguito di meditazione statica e in movimento

 

Tal Dotan Ben-Soussan

 

In questo momento storico, caratterizzato dalla crescita esponenziale di stress e ansia relativi alla pandemia, abbiamo bisogno di strumenti che ci aiutino ad affrontare meglio le difficoltà. La minaccia di ammalarsi, l’incertezza lavorativa, l’isolamento sociale, lo stravolgimento della routine quotidiana, i problemi economici, e l’incertezza, tutto questo ha un impatto sul nostro sistema immunitario, sul nostro senso di sicurezza, sulla consapevolezza di noi stessi e su come elaboriamo le informazioni. Ciò che potrebbe essere necessario per adeguarci alla nuova situazione, sono di strumenti interiori, ad esempio tramite paradigmi di training di tipo cognitivo e sensorimotorio. Tali strumenti possono incrementare la resilienza delle persone a livello cognitivo, emotivo e fisico, del pensiero critico e della capacità di problem solving. Nel mio intervento discuterò i meccanismi biologici e neurali che mediano un migliore funzionamento cognitivo ed emotivo, approfondendo la conoscenza dei benefici di training per il potenziamento della resilienza a livello emotivo, molecolare e neurale. Condividerò brevemente gli attuali risultati del nostro laboratorio in relazione alla resilienza e sottolineerò l’utilità di integrare lungo tutto l’arco della vita attività di allenamento come la meditazione, che può aiutare a far fronte allo stress e aumentare il benessere fisico, immunologico ed emotivo.

 

Parole Chiave: Pandemia, Resilienza, Allenamento, Benessere